Lavorare da remoto dalla Germania nel 2025
sopravvivere (e prosperare) nell’era dell’incertezza
Immagina questa scena: sei in un caffè di Berlino, uno di quelli con le pareti di mattoni a vista e le lampade industriali che penzolano come in una scenografia perfetta per LinkedIn. Intorno a te, un melting pot di lingue e laptop, tra startup founder che disegnano il futuro su un Moleskine e nomadi digitali che sorseggiano un flat white mentre chattano con clienti a migliaia di chilometri di distanza. Oppure sei in un rifugio nelle Alpi Bavaresi, col Wi-Fi che si aggrappa disperatamente a ogni segnale disponibile, mentre alterni call strategiche a sorsi di cioccolata calda. O magari sei a Lipsia, seduto in un coworking che sembra il set di un film di Wes Anderson, con gente che lavora in silenzio assoluto come in una biblioteca del futuro.
Qualunque sia la tua scena, se il tuo lavoro è digitale, la Germania è (o potrebbe essere) una delle tue basi operative. Un Paese che ha sempre avuto una relazione complicata con il cambiamento, ma che nel post-pandemia ha visto esplodere il lavoro flessibile come mai prima d’ora. E ora, con il nuovo assetto politico, ci troviamo in un momento in cui tutto potrebbe cambiare…
I DATI CHE DOVRESTI CONOSCERE